Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

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Vettese, Angela 30 occorrenze

L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

sembrare ciarpame, e sovente dobbiamo rassegnarci al fatto che lo sia. Ma a questo punto dovremmo chiederci che cosa intendiamo per arte, prima ancora di

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, anzi, è il regno del molteplice e riflette il correre verso il nuovo del sapere scientifico. A ciò ha fatto eco un riconoscimento pubblico che arriva

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maestre dell’arte che ha fatto scandalo: dai posatori di parquet di Gustave Caillebotte alle ragazze del primo Renoir; dall’arcigna giornalista ritratta da

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’assenza, la deformazione e lo scherno. Avere il coraggio di portarli alla ribalta ha avuto più di una ragione. Averlo fatto su quel plinto, celebrativo

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, vincitore del Leone d’argento al Festival del cinema di Venezia nel 2009, hanno fatto il giro del mondo mostrando, a metà tra lirismo e realismo

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stesso tempo, politica, e avere conferma del fatto che l’arte non occidentale è comparsa sulla scena piuttosto tardi. Vanno escluse ovviamente le forme di

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di fatto che questo sistema, unico nel suo genere, appare oggi tutt’altro che obsoleto, sia dal punto di vista creativo, sia per quanto riguarda il

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visione unitaria e univoca, fonte di intolleranza e di facili consensi. Si può addirittura parlare, come ha fatto Sarat Maharaj, di «etica della

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accordo, anche se temporaneo e rivedibile. Tutti concordano sul fatto che non esiste una nozione di arte che sia stata condivisa da ogni popolo e in

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voler abolire la sua stessa attività, anzi, ne ha fatto il fulcro del suo lavoro. Un’opera di musica contemporanea come Intolleranza di Luigi Nono

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Nelle pratiche artistiche i dubbi sul fatto che ci potesse essere ancora spazio per la poesia non sono sorti soltanto in seguito al vulnus provocato

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Il fatto è che gli artisti, come sostenne Marshall McLuhan nel suo libro del 1964 Understanding Media, vedono più lontano di noi, prevedono quali

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. L'attenzione al peso corporeo dipende dal fatto che l'artista si era ammalato di Aids quando ancora non c’erano cure per sopravvivere. Il tempo stava

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nascosti alle cose. Ma per farlo, non poteva rimanere esattamente se stessa. Una finestra che si intitola Fresh Widow ci fa pensare al fatto che, come la

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opere risultano essere allegorie del fatto che qualsiasi energia, che si tratti del movimento o dell’illuminazione, che si parli del piano materiale

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notte il suo nome sulla Pietà di San Pietro; prova del fatto che, durante l’esecuzione, non si era preoccupato di farlo. Oggi si comprano idee più che

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scarti del quotidiano e ne ha fatto delle poubelles.

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automatica e ad appendere al muro le loro immagini. C’è chi ha catalogato il mondo intorno a sé, come hanno fatto, per quasi sessant’anni, Bernd e Hilla

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trasferisse, poniamo, da Anversa ad Amsterdam; al contrario, la nobiltà ha sempre fatto un punto d’orgoglio del restare nella stessa dimora per generazioni

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secondo Ottocento avrebbe fatto un errore sia sul piano economico sia su quello culturale. Probabilmente, a quegli oggetti oggi non accorderemmo nemmeno più

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metafore di un mondo dove il cambiamento corre veloce e niente è più fatto per restare, ma anche questi linguaggi sanno lasciare traccia di sé. Le

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. Per l’autore-produttore non è importante chiedersi quando un lavoro può essere considerato arte ma sapere perché l’ha fatto.

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protesta si smorzi a causa del fatto che viene presentata in un ambiente protetto.

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Greenberg fu soprattutto uno scrittore, ciò che oggi si definisce un art writer, il fatto di avere individuato un movimento lo trasformò in un modello da

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anni del cosiddetto «periodo rosa» viene venduto per una cifra esorbitante, cento milioni di dollari. Questo fatto suscita immediatamente un quesito

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’ordine del giorno. Di fatto, in tempi in cui il denaro non viene dall’ente pubblico ma dal mondo privato, anche il mestiere di direttore di museo si

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meccanismi delle vendite d’arte al mercato borsistico, nonostante l’accenno fatto sopra; in realtà, bisognerebbe paragonarli al mercato immobiliare

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lungo il suo percorso. Pensiamo alla già citata Spirai Jetty di Robert Smithson, un enorme vortice fatto di sabbia e pietre, che l’artista americano

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riecheggiare l'impronta di un Rinascimento che era irrimediabilmente passato. Resta il fatto che molte persone, spesso quelle più colte in quanto non hanno

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sappiamo del suicidio di sua sorella adolescente, se ignoriamo il fatto che il suo lavoro si è evoluto mentre gran parte dell’avanguardia newyorkese

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